Curtuladi
è riportato tra i Casali in atto di concessione della contea di Terranova, da parte di re Alfonso 1° di Napoli V d’Aragona, detto il Magnanimo, che governò introducendovi istituzioni spagnole, sino alla morte, avvenuta nel 1458.
Fu Girolamo Grimaldi, primo principe di Gerace nel 1609, marchese di Gioia nel 1654, già Duca di Terranova, che chiese ed ottenne l’assenso del re di Napoli e di Spagna, di riedificare il “Nuovo Casale di Curtuladi”.
Le Comunità Agricole
Con proprio bando del 12 agosto 1618 raccolse i superstiti dei distrutti villaggi, Curtuladi, Christò, S.Leo, Bracadi, Piturà, Carbonara, Vatoni, Galatoni, Maralfo, decimate da pestilenze e terremoti a cavallo tra ‘500 e ‘600, e quanti altri trovarono dimora, sentendosi protetti nella nuova comunità agricola, che in parte abitava già l’antico “Fondaco”.
Cittanova
Al suo sorgere fu chiamato Nuovo Casal di Curtuladi, poi Casalnuovo e dal 1° aprile 1852 Cittanova.Fattoria Curtuladi
vuole quindi omaggiare, attraverso la diffusione del suo nome, la storia, la cultura e le tradizioni che appartengono al nostro territorio.